Io mi occupo di Risparmio energetico dal 2008.
Ho iniziato dal fotovoltaico per poi spaziare verso il solare termico, le pompe di calore, i cappotti termici.
Sono cresciuto con una grande passione per la natura e per la tutela dell’Ambiente, quindi sono sempre stato felice di lavorare in questo settore.
Il Risparmio Energetico e le Energie Rinnovabili sono una miniera d’oro per tutti, l’ho sempre pensato:
- Per i clienti che risparmiano;
- Per i produttori ed i lavoratori che lavorano;
- Per lo Stato che incassa le tasse di questo lavoro (pensa solo all’IVA etc.);
- Per l’Ambiente che non incassa inquinamento.
Ma ultimamente ero sempre più alle prese con quella normativa poco chiara, quel garbuglio burocratico che prendeva più tempo che guadagno, quella ditta che aveva fatto un’offerta molto più bassa della mia, contro ogni legge del profitto, della professionalità, dell’amor proprio.
Quello che mi mancava in mezzo a tutto questo, oltre ad un po’ di serietà da parte del legislatore e a meno autolesionismo da parte dei colleghi della concorrenza, era :
- un prodotto ovviamente innovativo, ovviamente ecologico, sì, ma un prodotto che avessi solo io. Mi dovevo differenziare, dovevo essere unico in qualcosa nel mio settore, se volevo continuare a lavorarci serenamente.
- L’altra cosa che mi mancava era un qualcosa che mi facesse tornare il flusso dell’acqua calda di casa ai fasti di un tempo.
Vabbè che la mia caldaia era lì da 10 anni senza nemmeno quel bicchierino che si mette sotto, quella cosetta lì che mi aveva detto mio cugino, come si chiamava.. (poi l’ho saputo e ho saputo pure perché da un lato ho fatto benissimo a non metterlo), ma ultimamente la situazione era proprio peggiorata, trasformando il solito, copioso, getto dell’ acqua calda in un triste rivolo che solcava lento come una processione superfici umane insaponate , in più il rivolo di acqua calda arrivava dopo un sacco di tempo.
Col bimbo piccino picciò poi, insomma, bisognava correre ai ripari (sulle bollette del gas salate pure a Maggio vedi articolo precedente).
Ed ecco entrare in scena la mia Simona, l’angelo del mio focolare: “Ho dato il tuo numero a questo amichetto mio con cui andavo a scuola, ti vuole proporre dei prodotti..”
Lo incontro.
“Trattamento acque? E che è? “POSEIDON”-SOLUBILIZZATORE di che ? Di CALCARE??”
Però più sto tizio con gli occhi grossi parlava e più mi si accendevano nella testa, oltre ad una certa simpatia:
- La casella ” E’ risparmio energetico, fratello! Tu essere amico mio!”
- La casella ” L’acqua di acquedotto non si modifica chimicamente e non si spreca. E’ ecologico!”
- La casella “Star Trek”.
- La casella “Caldaia di casa mia”.
Il risultato dell’ incontro è stato questo: l’ho montato a casa.
- Il POSEIDON non solo solubilizza il calcare presente nell’acqua, ma solubilizza pure quello vecchio e incrostato.
il 99% del vecchio calcare va via con il flusso, qualcosina rimane sotto forma di scagliette che si staccano e che ritroverai nei primi mesi nella cornetta della doccia, nei rompigetto dei rubinetti etc…Io ho svitato un paio di volte la cornetta della doccia e un paio di volte il rompigetto del bidet e dei lavandini. Il tempo della ripulitura può variare da pochi mesi a più tempo, a seconda di quanto si utilizza l’utenza (più si usa e più si ripulisce prima) e a seconda di quanti mm di incrostazione ci sono su tubature e apparecchi.
- Con il POSEIDON dimezzi il consumo di saponi !
Perché i tensioattivi non devono più attaccare la durezza dell’acqua e poi lo sporco, ma vanno direttamente allo sporco.
Io già dopo 3 mesi ho dovuto obbligatoriamente dimezzare tutti i saponi (lavatrice, sapone per i piatti etc..). Per forza, altrimenti devi fare 7-8 risciacqui per togliere tutto il sapone in eccesso.
- Con il POSEIDON migliori l’efficienza della caldaia e di tutte le apparecchiature idrauliche.
Se dopo aver installato il POSEIDON la temperatura dell’acqua calda ti sembra improvvisamente troppo alta non fare come me che me ne sono accorto pochi mesi fa , non sei diventato ipersensibile, abbassa la temperatura dell’acqua sanitaria in caldaia (o boiler , o PDC etc..).
Ora senza calcare la tua apparecchiatura è più efficiente, scalda prima e consuma meno gas (o corrente). Io l’ho abbassata di quasi due punti.
- Con il POSEIDON in effetti mi accorgo che mi viene voglia di dirti tutto in questo articolo, cosa fa, cosa non fa, ma già dopo pochi giorni che parlavo della mia installazione mi ha subito chiamato il mio amico Gianluca che aveva grossi problemi, proprio di calcare, con il suo pozzo e ci combatteva ormai da anni.
Da quel momento sono diventato uno specialista , con nuovi clienti da seguire, sopralluoghi da fare insomma, molto molto bello ed impegnativo.
Per questo, per motivi di tempo, preferisco raccontarti tutto sì, ma di cliente in cliente, di storia in storia, di problema risolto in problema risolto.
Buon viaggio insieme.
Max
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